È indubbio che la
pandemia ha sottolineato il ruolo primario di alcuni bisogni sociali che andranno
inevitabilmente ad aumentare la spesa pubblica in molti settori come ad esempio
la sanità. Queste misure tuttavia porteranno con sè un deterioramento degli
indicatori fiscali e a una crescita più
che esponenziale del debito pubblico.
Da come si può vedere entro il 2025 il debito pubblico italiano crescerà.
Come risultato molti paesi sviluppati avranno maggiore probabilità di approvare nuove misure economiche-fiscali.
Tra questi possiamo trovare la tassa sul patrimonio, anche detta patrimoniale la quale è un’imposta diversa dalle altre in quanto non colpisce i redditi a lavoro ma prende di mira il patrimonio e dunque tutti i beni sia in Italia che all’estero.
Ma un aspetto interessante potrebbe riguardare la tassazione delle aziende che producono delle esternalità negative in quanto ciò potrebbe permettere di perseguire anche un altro obiettivo che quella della riduzione delle emissioni di carbone e migliorare la reputazione dello Stato a livello internazionale

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